L’Associazione CLAN-DESTINO in collaborazione con GREENPEACE (GdA Ravenna), il COMITATO di Quartiere di Coriano - Forlì, il COMITATO per il NO all’inceneritore di Faenza e RAVENNA VIVA ha organizzato in data 12 gennaio 2005, presso l’Auditorium della Cassa dei Risparmi di Forlì un incontro pubblico dal titolo: “OBIETTIVO: RIFIUTI ZERO! Problemi, Pericoli e alternative agli Inceneritori”.



Relatore della serata è stato il Prof. PAUL CONNETT, docente di Chimica Generale, Chimica dell'Ambiente e Tossicologia alla St. Laurence University di New York. Sostenitore della teoria secondo cui sono i cittadini a cambiare le cose, in qualunque parte del mondo vivano, ci ha fatto conoscere le esperienze di una nazione come la Nuova Zelanda, che ha imboccato la strada, sicuramente faticosa, di una società a rifiuti zero.



L'evento, sentitamente voluto dall'Associazione, è stato seguito da moltissimi cittadini. Un prezioso contributo alla perfetta riuscita della serata è stato portato da tre interpreti volontari -Laura Innocenti, Matteo Ippoliti, Valentina Moressa- studenti presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Forlì, i quali hanno reso possibile la comprensione delle parole del Prof. PAUL CONNETT.



…proprio i cittadini si devono impegnare affinché non prevalga la logica del back-end, la scatola magica che inghiotte tutto, cioè l’inceneritore. Ognuno di questi impianti è uno spreco di soldi dei contribuenti e alla fine non risolve il problema, ma, anzi, ne crea di nuovi: dalle emissioni in atmosfera alla produzione di una notevole quantità di scorie al suolo.



Scarica una breve biografia di Paul Connett

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Agenda dei Cittadini per “Rifiuti Zero” di Paul Connett e Bill Sheehan.

Una strategia per evitare gli inceneritori e alla fine eliminare le discariche. Versione aggiornata e ampliata di un testo che Paul Connett scrisse nel 1998, intitolato
“Alternative all’Incenerimento dei Rifiuti”.
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La questione energetica è uno dei temi su cui si gioca il futuro del globo terracqueo: l'attività umana richiede sempre maggiori quantità di energia, e, nonostante i grossi passi avanti della ricerca, non esistono ancora fonti energetiche completamente pulite, sicure, rinnovabili, e competitive. Come Clan-Destino crediamo che il problema possa essere allora ribaltato e affrontato da un'altra angolazione: se manca energia (e mancherà sempre di più in futuro), invece che produrne di più, possiamo consumarne di meno! In un'ottica decrescente conviene molto di più risparmiare sull'energia consumata, piuttosto che affannarsi a produrne di più in condizioni economiche, sociali e ambientali sempre più difficili. Abbiamo deciso quindi di aderire alla prima giornata nazionale dedicata al risparmio energetico. Per dimostrare che risparmiare è immediatamente possibile, è vantaggioso dal punto di vista ambientale, redditizio in termini economici e conveniente per la società. Una giornata di festa del risparmio energetico è stata fondamentale per convincere il grosso della popolazione a risparmiare in maniera attiva il più possibile sul consumo reale di elettricità di quelle ventiquattro ore. Il consumo è stato costantemente visibile in tempo reale sul sito ufficiale del GRTN (il gestore della rete elettrica). La speranza, nel lanciare questa iniziativa è che una volta passata la festa, i trucchi appresi, i comportamenti consigliati, i risparmi certificati, possano convincere quante più persone possibili nel proseguire questi sforzi per un'inversione strategica di rotta, che possa giovare non solo hic et nunc al sistema-paese ma anche e soprattutto a coloro ai quali lasceremo in eredità il nostro pianeta.

Ne vuoi saper di più? Leggi il decalogo di "M'illumino di meno"








Del comitato scientifico di “M’illumino di meno” hanno fatto parte: Maurizio Pallante, Mario Palazzetti e Gianni Tamino

Maurizio Pallante è il fondatore, con Tullio Regge, del comitato per l'uso razionale dell'energia (CURE). Esperto di tecnologie e di economia ambientali, vive da qualche anno in una cascina tra i boschi e le colline del Monferrato astigiano, dove coltiva ortaggi per autoconsumo e promuove il movimento della Decrescita Felice. Sul tema degli sprechi energetici ha scritto "Un futuro senza luce?", Editori Riuniti 2004 e, con Mario Palazzetti: "L'uso razionale dell'energia. Teoria e pratica del negawattora", Bollati Boringhieri 1997. Attualmente collabora con una ESCO (Energy Service company) rispondendo in modo concreto alla crescente richiesta di risparmio energetico e di risorse sul fronte pubblico e privato.

Mario Palazzetti è ingegnere elettronico, già responsabile delle applicazioni termotecniche al Centro Ricerche Fiat di cui è ora consulente, detiene un'ottantina di brevetti, molti dei quali riguardanti tecnologie non energivore e non inquinanti. La più nota è il sistema di microcogenerazione TOTEM (Total Energy Module), che consente la generazione contemporanea di energia meccanica - che viene trasformata in energia elettrica mediante un alternatore - e di energia termica da un unico processo di combustione: il sistema, utilizzando il motore di un 127, genera 15kw elettrici, sufficienti per riscaldare 3 appartamenti.

Gianni Tamino è docente di Biologia presso il Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi di Padova. E' stato membro della Camera dei Deputati dal 1983 al 1992 e membro del Parlamento Europeo dal 1995 al 1999, dove si è occupato di ambiente, energia e biotecnologie. E' stato membro del Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Attualmente è membro del Gruppo di Lavoro sugli OGM del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Sui temi dell'ambiente, dello sviluppo sostenibile e delle biotecnologie ha pubblicato numerosi libri e articoli su riviste a carattere scientifico, culturale e divulgativo. Ha prodotto per conto di vari comitati di cittadini osservazioni allo Studio d'impatto ambientale di Centrali elettriche e di Inceneritori.





(adattamento di testi a cura di Massimo Cirri e Filippo Solibello)