Cosa si può fare per ridurre gli sprechi, le inefficienze e gli usi impropri dell'energia:

1. eliminare gli sprechi: ad esempio spegnere le luci quando non si è nella stanza;
2. aumentare l'efficienza con cui si usa l'energia: ad esempio usare elettrodomestici in classe A, o meglio ancora A+ e A++;
3. eliminare gli usi impropri: ad esempio non usare energia elettrica per fare calore, come negli scaldabagni elettrici o nelle piastre elettriche per cucinare.

Il risparmio energetico correttamente inteso si può ottenere in due modi complementari:

- Assumendo comportamenti responsabili per far funzionare al meglio gli impianti esistenti
1. spegnere le luci quando non servono;
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici;
3. sbrinare sovente il frigorifero; pulire spesso la serpentina, perché la polvere riduce la sua efficienza e tenerla a una certa distanza dal muro in modo che possa circolare l'aria;
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si porta l'acqua a ebollizione; evitare che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola perché di lato non scalda; far bollire al minimo, tanto la temperatura di ebollizione non cambia;
5. abbassare i termosifoni e non aprire le finestre se si ha troppo caldo;
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria;
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne;
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.

- Sostituendo gli impianti poco efficienti con impianti più efficienti
1. lampade ad alta efficienza: a parità di potenza consumano meno delle lampade normali; ovvero ce ne vogliono 6 per consumare come 1 lampada normale;
2. elettrodomestici di classe A o superiore;
3. apparecchi elettronici ad alta efficienza;
4. termovalvole da applicare ai termosifoni per programmarne l'accensione in relazione alle esigenze (perché tenerli accesi tutto il giorno nelle camere da letto o nei salotti che non si usano?) e per regolarne automaticamente la temperatura (perché continuare a tenerli accesi quando si sono raggiunti i gradi desiderati?);
5. caldaie a condensazione.