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"Hanno dato troppo fastidio e li hanno
puniti. Scoperchiare certi pentoloni in cui bollono inceneritori,
acciaierie e centrali elettriche ad olio pesante, e fare ombra
a tromboni e pseudoscienziati sono attività che non attirano simpatie.
E allora, non potendoli attaccare scientificamente, si è pensato
di togliere lo strumento con cui Antonietta Gatti e Stefano Montanari
provocano grossi fastidi.
Si tratta di un microscopio elettronico a scansione ambientale
con il quale i due hanno scoperto i meccanismi con cui le nanoparticelle
prodotte dalle combustioni sono capaci di uccidere, e con questo
il perché delle malattie che colpiscono i reduci dalle guerre
del Golfo e dei Balcani, come funziona la truffa scientifica che
sta dietro gli inceneritori, che cosa viene scaricato nell’ambiente
dai tre milioni di tonnellate di oli pesanti bruciati ogni anno
da una centrale elettrica e un sacco di altre cosette che hanno
aperto una strada del tutto nuova nel campo della medicina.
Via il microscopio e noi, che non ci possiamo permettere di perdere
Antonietta e Stefano, gli daremo un altro microscopio. In fretta
e più potente del primo. Da oggi parte una sottoscrizione per
l’acquisto da parte della Associazione Carlo Bortolani Onlus. [...]"
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Il Clan-Destino ha avuto modo di conoscere
il dott. Montanari in occasione della serata organizzata il primo
novembre 2005 presso il Palafiera di Forlì. Arrivato con Beppe
Grillo, con i suoi interventi precisi, chiari e puntuali, ha illustrato
con grande competenza al pubblico presente la pericolosità delle
nanopatologie e i rischi legati alla produzione di nanoparticelle.
Come Associazione ci siamo sentiti profondamente indignati. Consci
dell'utilità e della necessità delle
ricerche del dott. Montanari e della dott.sa
Gatti , abbiamo ritenuto vergognosa la scelta di soffocare
il progredire degli studi scientifici in questo campo. Abbiamo invitato
tutti ad unirsi all'appello di Grillo, affinchè i ricercatori
modenesi potessero dotarsi di un nuovo microscopio, uno strumento
dieci volte più potente di quello sottratto loro, così da continuare
a mettere in difficoltà con le loro importanti ricerche quella
parte di "Comunità Scientifica" che, incapace di contrastarli
scientificamente, ha preferito imbavagliarli. |
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