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Martedì 8 Maggio 2007 è iniziato, come preannunciato
pubblicamente in occasione dell’incontro con Padre Alex Zanotelli,
la catena del digiuno contro l’inceneritore. Il digiuno e' una
civile forma di opposizione, vissuta in prima persona da chi sente
il dovere di dimostrare la contrarietà ad un'opera violenta quale
l'inceneritore, ritenuta la negazione di un effettivo responsabile
approccio all’articolata questione dei rifiuti.
Chi sceglie di digiunare, mentre si impegna a offrire qualcosa
di personale, al fine del bene comune, si augura che tale azione
possa sensibilizzare chi ricopre incarichi di responsabilità pubblica.
La catena del digiuno è una staffetta e come tale funziona: i
cittadini che vi partecipano si passano il “testimone” virtuale
l’uno con l’altro allo scadere della mezzanotte, quindi i partecipanti
digiuneranno dalla mezzanotte alla mezzanotte del giorno successivo.
Il digiuno consiste nella sola assunzione di liquidi che vanno
dall'acqua alle tisane dolcificate con un po’ di miele e, per
chi non ama le cose "dolci" o sente la mancanza del gusto salato,
è possibile assumere un semplice brodo vegetale (acqua, carota,
cipolla, patata e sale .... ma ovviamente si beve solo il brodo
scartando le verdure). Non sono ammessi i succhi di frutta e tutte
quelle bevande che contengono zuccheri, ma eventualmente si possono
bere spremute. Ogniuno effettuerà il digiuno durante la sua quotidianità
cercando di comunicare a chi gli è vicino, attraverso la propria
azione, le motivazioni che lo hanno spinto ad aderire a questa
iniziativa.
Per i primi tre giorni (8-9-10 maggio) è stato allestito un gazebo
in Piazza Saffi, dalle ore 8:00 alle ore 20:00, in cui è stato
distribuito materiale informativo a cura di un “digiunante” e
di persone appartenenti al Tavolo delle Associazioni. Si è trattato
di un momento importante per stimolare i cittadini ad una maggiore
attenzione al problema della gestione dei rifiuti che ha una diretta
ricaduta sulla salute pubblica, per fornire informazioni e per
raccogliere preziosi suggerimenti.
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Digiuniamo perchè:
• Siamo estremamente preoccupati per la nostra salute e per quella
dei nostri bambini;
• Continuiamo a bruciare rifiuto aumentando le emissioni di CO2
quando il protocollo di Kyoto ci impone di diminuirle;
• Vogliamo che vengano bloccati i lavori di costruzione del terzo
inceneritore;
• Non condividiamo assolutamente la politica di gestione dei rifiuti
scelta dagli amministratori attraverso il Piano Provinciale di
Gestione dei Rifiuti;
• C'è stata una totale mancanza di considerazione alle proposte
presentate dal Tavolo delle Associazioni da parte dellle amministrazioni
locali;
• Le conclusioni relative allo studio sanitario su Coriano (ENHANCE
HEALTH) redatte da ARPA, AUSL e Comune sono ambigue e contradditorie;
• Volgiamo unirci alle altre realtà italiane che stanno già da
tempo praticando questa forma di opposizione non violenta;
• Vogliamo far conoscere la coesione esistente fra i comitati attivi sul territorio
nazionale, sfatando così il mito della sindrome di NIMBY.
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Filmato presente sul sito forli.tv
Il video integrale dell'intervento di Raffaella Pirini si trova qui - MIZ Cesena
Filmato presente sul sito di altraBrescia
Passati molti mesi dall'inizio di questa iniziativa,
la battaglia contro l'inceneritore non è affatto terminata. Si
rende però necessario aggiornare l'elenco delle persone che aderiscono
al digiuno. Perchè essa possa continuare, affinchè questa forma
di protesta non violenta non debba cessare, invitiamo chiunque
sia disposto a dare la propria disponibilità a ripetere la giornata
di digiuno a rotazione ogni 30 giorni o più.
Credendo anche noi, come voi, in questa forma di protesta per
far valere i nostri diritti, speriamo che continuiate a sostenerci
con tanto entusiasmo come avete fatto fino ad ora e ci auguriamo
di ricevere numerose adesioni anche a questa proposta.
Grazie a tutti!
Ass. Clan-Destino e Tavolo delle Associazioni
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Per comunicare la vostra volontà
di aderire alla catena a rotazione vi preghiamo di telefonare
al numero 347- 4162842 oppure di scrivere nel più breve tempo
possibile una mail all’indirizzo: clan.destinoforli@libero.it
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