gennaio 17, 2011 |
Ex Eridania Russi: ai cittadini negato ancora l’accesso agli atti. |
Oggetto: richiesta di interessamento: Ex Eridania Russi: ai cittadini negato ancora l’accesso agli atti. RIDANIA : quale mistero si cela?
Pregiatissimo Prefetto,
Era già successo nello scorso mese di Agosto che Eridania-PowerCrop avesse negato, senza validi motivi, l’accesso agli atti inerenti una parte del progetto di riconversione relativo alla riqualificazione ambientale della zona delle vasche. Già in quei giorni ci rivolgemmo per iscritto al Presidente della Provincia Giangrandi chiedendo un Suo intervento per imporre il rispetto della normativa sulla trasparenza e sulla pluralità. Nessuna risposta. Oggi la storia si ripete Ad una nostra successiva richiesta , formulata per ben due volte, di poter visionare la documentazione relativa alle vasche interne ex-zuccherificio, ci è stata recapitata la risposta della Provincia contenente un nuovo diniego al quale potevamo presentare osservazioni entro dieci giorni dalla notifica. Interpellato il nostro Avvocato, abbiamo risposto facendo notare come, anche in questa occasione, le motivazioni addotte fossero assolutamente non pertinenti. L’accesso ci è stato negato tra l’altro, poiché la nostra richiesta si riferisce ad una procedimento tutt’ora aperto.
Il procedimento è sì in corso di completamento ma non i singoli documenti: se la norma si interpretasse nel senso indicato dalla Provincia, ciò finirebbe per escludere la possibilità di accesso “endoprocedimentale” che è invece di fondamentale importanza per garantire la cosiddetta “partecipazione”. In ogni caso, il 5° comma dell’ art. 5 consente anche un accesso parziale, dimostrando come l’accesso sia la regola e il diniego l’assoluta eccezione.
Nonostante ciò la Provincia ha ritenuto opportuno “riconfermare” il diniego, non permettendoci quindi di godere di un diritto sacrosanto:
un grave errore da parte dell’Ente, possibile fonte di responsabilità risarcitoria. Contro questo comportamento ci resterebbe, ovviamente, un ricorso al TAR. A questo punto ci chiediamo: quale arcano mistero si cela all’interno delle vasche ex zuccherificio che i cittadini non possono sapere? Quanto accaduto ci spinge quindi a rivolgerci a Lei, Sig. Prefetto, affinché intervenga per garantire l’accesso alla documentazione affinche’ possa essere garantita la partecipazione democratica, altrimenti negata. Restiamo in attesa di un gentile riscontro entro i termini previsti dalla legge.
Per Associazione Clan-Destino
Roberta Babini - Cinzia Pasi