L’Associazione Clan-Destino nasce nel febbraio 2002 con lo scopo di portare a conoscenza la cittadinanza di Forlì, e province limitrofe, della nascita di un progetto che prevede la costruzione di una centrale termoelettrica da 800 MW, a Durazzanino, una località a pochi chilometri da Forlì. Successivamente, essendo riuscita a raccogliere 12.100 firme, ha fatto sì che il Consiglio Comunale di Forlì sostenesse il volere della Città approvando una delibera con parere negativo alla costruzione della centrale termoelettrica.
Rimanendo coerente alla linea prefissata, e non limitandosi ad una sola battaglia, l’Associazione ha poi contribuito ad informare i cittadini di varie frazioni del forlivese di un progetto, depositato dall’Enel, per la costruzione di un elettrodotto da 132 MV (dalla stazione di smistamento Terna di Forlì a Cesena Ovest) organizzando e aiutando tutte le famiglie potenzialmente interessate dal progetto nella stesura di alcune osservazioni, costringendo così l’Amministrazione Provinciale ad indire un’Istruttoria Pubblica per discutere il progetto stesso. A tutt’oggi non è stato più ripresentato dai proponenti.

Altro impegno del Clan-Destino è quello di comunicare, attraverso la stesura di volantini informativi ai residenti delle zone via via coinvolte, eventuali progetti di installazione di antenne o di ripetitori per la telefonia mobile, consigliandoli di aggregarsi per poter contrastare con maggiore forza questo dilagare selvaggio di impianti sui tetti delle case a discapito della salute. Al momento si contano quasi una decina di impianti non costruiti grazie alla protesta dei residenti.

Coerente con la linea di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, l’Associazione si è impegnata anche sul fronte dello smaltimento dei rifiuti redigendo alcune osservazioni riguardo al progetto di raddoppio dell’inceneritore di Rifiuti Speciali Ospedalieri della ditta Mengozzi s.r.l. e partecipando alla relativa Istruttoria Pubblica indetta dalla Provincia di Forlì-Cesena. L’Associazione si è inoltre impegnata ad aiutare i cittadini nella stesura delle loro osservazioni relative al progetto di triplicazione della potenza del “termovalorizzatore” di Hera s.p.a., raccogliendone e depositandone in Provincia (FC) ben 130, naturalmente oltre alle proprie, raccogliendo 17.261 firme contro gli inceneritori ed a favore della raccolta differenziata da effettuare con il metodo del porta a porta, e preparando un documento, redatto da un avvocato, in cui si preannuncia la richiesta di risarcimento di eventuali danni derivanti dalla costruzione dei nuovi inceneritori.

Dalla sua nascita il Clan-Destino ha organizzato numerosi incontri pubblici avvalendosi di un pool di esperti costituito da Professori del calibro di:

Gianni Tamino (docente di Diritto Ambientale all’Università di Padova), Fausto Bersani (docente di Fisica II all’ Università di Urbino), Karl Ludwig Shibel (coordinatore per l’ Italia di Alleanza per il clima), Marco Caldiroli (Medicina Democratica), Maurizio Pallante (autore di vari testi sul risparmio energetico e sulle ESCO), Pierantonio Marongiu (Presidente Associazione Romagnola Ricerca Tumori), Gianluigi Salvador (responsabile settori rifiuti ed energia del WWF della regione Veneto) e Stefano Montanari (scienziato modenese esperto in nanopatologie).

L’obiettivo principale che l’Associazione persegue è, oltre ad informare costantemente i cittadini sull’andamento delle procedure tuttora in corso, rendere conscia la cittadinanza tutta della possibilità di un futuro sostenibile utilizzando, in un’ottica di decrescita, fonti di energia rinnovabili (eolico, fotovoltaico, solare termico, ecc…) e pratiche quali il riuso, il riutilizzo ed il riciclaggio, assolutamente compatibili con l’ambiente.