L’associazione Clan-Destino di Russi ha inserito Palazzo San Giacomo all’interno dell’iniziativa organizzata dal Fai (Fondo ambiente italiano) “I luoghi del cuore”. Il sito che avrà totalizzato più segnalazioni verrà adottato dal Fai, restaurato e reso fruibile al pubblico in tutto il suo splendore.
http://lugonotizie.it/main/index.php?id_pag=133&id_blog_post=3901
Con un clic si può votare nel sito del fondo ambiente italiano per ottenere il restauro
RUSSI – I beni archeologici e architettonici d’Italia si danno battaglia su internet per entrare nelle grazie del Fai, il fondo ambiente italiano. Con un’iniziativa intitolata “I luoghi del cuore” anche due importanti siti di Russi entrano nella lista dei luoghi in gara, che entro il 30 settembre i visitatori possono votare affinché vengano tutelati dal Fai: si tratta del palazzo San Giacomo, un importante edificio del 1.600, definito la Versailles della famiglia Conti Rasponi e un’area archeologici con i resti di una villa romana.
http://www.romagnanoi.it/LifeStyle/Lugo/articoli/214026/Palazzo-SGiacomo-si-appella-al-Fai.asp
Biomasse per l’ex Eridania, Copagri: “Troppa confusione da parte dei pubblici amministratori”
lunedì 23 agosto 2010
“Abbiamo avuto modo di leggere recentemente le dichiarazioni più disparate sulla provenienza delle materie prime necessarie al funzionamento della centrale Powercrop di Russi: da fuori regione, per mare, addirittura dall’estero, ecc. Dato che queste dichiarazioni sono state fatte da pubblici amministratori locali e di province limitrofe, la cosa ci preoccupa un po’ riguardo all’approssimazione con cui si affrontano temi così importanti per il territorio – dichiara il presidente provinciale di Copagri Gennaro Di Tirro -. Ma non dovevano essere prodotte entro un raggio di 70 Km?”.
Biomasse per l’ex Eridania, Copagri: “Troppa confusione da parte dei pubblici amministratori”
lunedì 23 agosto 2010
“Abbiamo avuto modo di leggere recentemente le dichiarazioni più disparate sulla provenienza delle materie prime necessarie al funzionamento della centrale Powercrop di Russi: da fuori regione, per mare, addirittura dall’estero, ecc. Dato che queste dichiarazioni sono state fatte da pubblici amministratori locali e di province limitrofe, la cosa ci preoccupa un po’ riguardo all’approssimazione con cui si affrontano temi così importanti per il territorio – dichiara il presidente provinciale di Copagri Gennaro Di Tirro -. Ma non dovevano essere prodotte entro un raggio di 70 Km?”… http://lugonotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=3867
E’ passata quasi una settimana da quando si e’ provveduto a segnalare tempestivamente ad Hera che a Roncalceci lungo la strada che conduce a Ragone vi era una probabile fuga di acqua .
Giorni e giorni sono passati ma nulla e’ cambiato.
Come si evince chiaramente dalla foto allegata scattata ieri 19 agosto, l’acqua evidentemente continua ad uscire in maniera copiosa tanto da formare oramai un vero e proprio acquitrino.
Riteniamo opportuno evidenziare quanto sta ancora accadendo, in quanto tutto cio’ e’ davvero inammissibile.
Il non porre tempestivamente rimedio alla fuoriuscita dell’acqua , che viene anche definita “oro blu”, elemento indispensabile per vita e per la quale in tante parte del mondo popolazioni stanno morendo si stanno combattendo vere e proprie guerre, oltre a ricadere sulle tasche dei cittadini / utenti e’ anche moralmente inaccettabile.
Cinzia Pasi – Roberta Babini
“Anche questo e’ un film che abbiamo gia’ visto !!
Pare proprio che sia divenuto oramai una pratica usuale quella messa in campo dalle amministrazioni locali : calare sul territorio progetti di impianti tecnologici o industriali impattanti a totale insaputa della popolazione e dei residenti, benche’ la normativa imponga l’ampia pubblicizzazione degli stessi ed il coinvolgimento dei cittadini.
Tutto questo e’ sempre accaduto e tale regola vale anche per l’impianto di incenerimento e gassificazione che sarebbe previsto per Roncalceci…
http://www.piunotizie.it/news/pagina1012296-386.html
L’Associazione Clan-Destino interviene sui progetti dei nuovi impianti di Russi e Roncalceci. Per quanto riguarda il piano per il sito ex Eridania, spiegano Cinzia Pasi e Roberta Babini, “nel corso della seduta del Consiglio provinciale del 27 maggio, interrogata da un consigliere di opposizione sul Piano Energetico Regionale, nello specifico sulla vicenda dell’impianto di Russi e sulle eventuali ricadute che questo potrebbe avere sul territorio forlivese, l’assessore alla qualificazione ambientale della provincia di Forlì/Cesena Luciana Garbuglia ha così risposto…
http://www.ravenna24ore.it/008545-centrali-russi-e-roncalceci-dubbi-dei-cittadini
“Lo abbiamo sostenuto fin dall’inizio che non ci sarebbe stata materia prima sufficiente per raggiungere le 288.000 tonnellate di biomasse all’anno (34 ton/ora) necessarie per “sfamare ” l’inceneritore che si vorrebbe costruire nel sito ex Eridania – l’associazione ambientalista Clan-Destino scrive in un comunicato. Ora, a quelli che erano alle nostre perplessità, è stata data una risposta ufficiale e certa.La conferma arriva niente meno che dalla diretta e autorevole voce dall’Assessore alla Qualificazione Ambientale della Provinciale di Forli/Cesena, Luciana Garbuglia, politico di navigata esperienza in quanto ex sindaco di San Mauro Pascoli”. http://www.lugonotizie.it/main/index.php?id_pag=133&id_blog_post=3796
centrale Roncalceci
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