marzo 28, 2016

Destra e sinistra ADDIO

Schermata 2016-03-28 alle 15.09.32

agosto 03, 2015

Lutto Cittadino

Domani martedi 4 Agosto 2015 nella sede della Provincia di Forlì-Cesena in Piazza Morgagni a Forlì si riunisce la Conferenza di Servizi conclusiva sul riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per la classificazione R1 dell’impianto di incenerimento dei rifiuti forlivese.

Il Forum No Inceneritori Forlì Romagna invita tutta la società civile territoriale, le associazioni ambientaliste e culturali, i sindacati dei lavoratori, i partiti politici sia romagnoli che regionali ad un presidio in Piazza Morgagni a Forlì alle ore 9,00 di martedi 4 Agosto 2015.
Il presidio dovrà essere pacifico, silenzioso, senza simboli o bandiere di parte e di partito, senza cartelli di protesta, senza schiamazzi di nessun genere.

Si propone di partecipare in modo consono e a titolo individuale ad una “cerimonia funebre” per la scomparsa prematura della tutela della salute pubblica e dell’ambiente!

11845130_1463900113934219_6137201645911465387_o

novembre 29, 2012

INCONTRO 5.12.12 – Inceneritori e allarme diossine: paliamone coi medici

img-clan

Studi, indagini e ricerche recenti, già ampiamente dibattute e controverse (si pensi anche al Progetto Moniter portato a termine dalla Regione Emilia-Romagna) confermano, purtroppo criticità ed effetti sanitari e ambientali degli inceneritori presenti sul territorio di Forlì.

E da qualche anno a questa parte, purtroppo, nulla è cambiato… Che fare , allora, per ridurre i fattori di rischio?

Di questo (ed anche del processo in corso ad Hera e Mengozzi) si parlerà in un convegno pubblico che si terrà mercoledì 5 dicembre 2012, alle ore 20.45,  presso la sede de “L’apebianca”, in viale Bologna 277 a Forlì.

Parteciperanno:

la Dottoressa Patrizia Gentilini, medico oncologo Presidente dell’Isde Forlì-Cesena, con due interventi su: “Diossine e rischi per la salute” e oro presenza nel Forlivese; il Dottor Ruggero Ridolfi, medico oncologo Isde Forlì, parlerà di “Dati scientifici e limiti di legge visti dalla parte del cittadino”; Michela Nanni, vicepresidente Clan-Destino, l’Associazione che da anni si batte contro gli inceneritori per gli effetti nefasti che questi recano alla salute umana e all’ambiente.

Coordinerà il dibattito: il giornalista Marco Colonna, direttore del portale online di informazione Sestopotere.com

Porterà i saluti della Coop. Ecoliving, impresa sociale, Catia Damassa.

Nei giorni scorsi è stata resa pubblica la “Relazione finale sui lavori del Tavolo Interistituzionale in tema di diossine/furani e Pcb (i policlorobifenili, ovvero sostanze chimiche prodotte deliberatamente tramite processi industriali) nelle matrici ambientali ed alimentari del territorio forlivese”, frutto di oltre un anno e mezzo di lavoro congiunto fra Asl, Arpa, Comune, Provincia ed Ordine dei Medici di Forlì-Cesena.

In esso vengono riportati i risultati di 56 indagini condotte dall’Asl per la ricerca di diossine, furani e Pcb eseguiti nel 2011 in allevamenti rurali del forlivese.

Questi campioni si aggiungono alle 5 indagini condotte da parte dell’Isde – Associazione Medici per l’Ambiente  nei primi mesi del 2011 su galline ruspanti e uova in relazione alle ricadute degli inceneritori, indagini che, per i livelli riscontrati, avevano suscitato grande sconcerto.  I risultati emersi da questa ulteriore e più nutrita indagine confermano in pieno quanto già a suo tempo segnalato, ovvero una gravissima contaminazione del territorio da parte di questi inquinanti.

Infatti, in base alla attuale normativa, su 61 campioni complessivi solo 25 sono conformi; in particolare su 12 galline ruspanti solo 2 rientrano nei limiti e su 24 campioni di uova solo 13.

E per le diossine il pericolo non è rappresentato dall’aria che si respira, ma dagli alimenti contaminati che finiscono nei nostri piatti ogni giorno.

Questi dati, allarmanti, si sommano ad un’altra indagine svolta a metà dell’anno scorso dall’Associazione Medici per l’Ambiente in collaborazione con il Consorzio interuniversitario nazionale di chimica per l’ambiente di Venezia, che ha elaborato i risultati, che ci dimostrano come entro un raggio di 2 km dagli impianti di incenerimento dei rifiuti tutti i campioni di alimenti eccedono i livelli che le normative stabiliscono per tali inquinanti (uova e polli) e che si assiste ad una loro netta diminuzione man mano che ci si allontana dagli impianti.

L’esposizione a diossine è correlata sia allo sviluppo di tumori”, hanno ricordato gli autori dello studio sull’area degli inceneritori, “ma anche a disturbi quali danni riproduttivi, abortività, malformazioni, specie urogenitali, endometriosi, anomalie dello sviluppo cerebrale, endocrinopatie, disturbi polmonari, danni metabolici con innalzamento di colesterolo e trigliceridi, danni cardiovascolari, epatici, cutanei, deficit del sistema immunitario”.
Forlì – 27 novembre 2012

Associazione Clan-Destino

ottobre 20, 2012

… e tu, a che velocità giri?

Schermata 10-2456221 alle 09.57.35

marzo 24, 2011

I rischi dell’inquinamento per i bambini

La sala Oriani (ex convento San Francesco) ha ospitato un convegno sulle patologie della prima infanzia dovute all’inquinamento, organizzato dalle liste civiche “LiberaRussi” e “Bagnacavallo Insieme”, con il supporto dell’associazione “Clan-Destino”. Davanti a un pubblico attento, composto in larga parte di giovani, si è parlato, con i medici specialisti presenti, dei danni alla salute dovuti all’inquinamento in un territorio, l’Emilia Romagna, che risulta, assieme a Piemonte, Lombardia e Veneto, fra i più inquinati del pianeta. E soprattutto nella Provincia di Ravenna dove le due cittadine di Russi e Bagnacavallo dovrebbero sopportare, nei prossimi anni, la Centrale a biomasse da 30 MegaWatt di potenza, che dovrebbe essere costruita nella zona ex Eridania, a ridosso del fiume Lamone.
Dati scientifici pubblicati dalle più importanti riviste mediche mondiali, esposti con grande passione dalla dott.ssa Patrizia Gentilini, oncoematologa, hanno mostrato e dimostrato quelle che sono le reali conseguenze a livello sanitario di un’esposizione alle sostanze tossiche emesse dagli impianti di incenerimento. Studi recenti hanno confermato quanto siano in crescita soprattutto tra i bambini, che sono i soggetti più deboli, le gravi patologie derivanti dall’inquinamento ambientale. L’inceneritore di biomasse produce anche diossina e altre sostanze estremamente pericolose per la salute. “Non lo dicono le associazioni – ribadisce Paolo Randi della lista civica “Bagnacavallo Insieme” – che continuamente vengono tacciate di essere terroristi dell’informazione e di procurare allarmismi fra la popolazione, ma lo espongono i progetti di questi impianti e lo confermano gli studi scientifici e medici. Il progetto PowerCrop riporta i seguenti valori: Ossidi di Azoto Nox, 630 kg/giorno; Ossidi di Zolfo SO2, 315 kg/giorno; Polveri PTS, 63 kg/giorno; Acido Cloridrico HCL,63 kg/giorno; Monossido di Carbonio, 818 kg/giorno; Ammoniaca NH3, 21 kg/giorno…inoltre: Diossine, IPA, PCB, Metalli pesanti* (dati da progetto PowerCrop)”. I dati smentiscono in maniera categorica chi afferma che le biomasse lignee bruciano senza inquinare l’atmosfera, parole di una classe politica che pare essere sempre più distante dalle esigenze dei cittadini e sempre più a fianco degli “affaristi”.

http://ilpiccolobagnacavallo.splinder.com/


febbraio 23, 2011

V-day 2 Russi

febbraio 14, 2011

Vita. Incenerita.


gennaio 17, 2011

Biomasse di massa 16 dicembre 2010

Biomasse di massa 16 dicembre 2010

dicembre 14, 2010

Biomasse di Massa

Biomasse di Massa

dicembre 14, 2010

incontro di stasera sulle mafie con Christian Abbondanza

Incontro pubblico a Forlì presso la Saletta della Banca di Forlì, via Bruni il  14 dicembre alle ore 20,30 sul tema della legalità e al contrasto delle infiltrazioni mafiose del nostro territorio.
Saranno presenti come relatori:

- Christian Abbondanza, Presidente della Casa della Legalità e della Cultura di Genova che illustrerà considerazioni e proposte per un effettivo contrasto alle infiltrazioni mafiose sul nostro territorio, partendo dall’esame della proposta di legge n. 336/2010 della Regione Emilia Romagna

- Elio Veltri autore del libro “mafia pulita” e Direttore del periodico “Democrazia e Legalità”