febbraio 05, 2010

NEWS: Cittadini – Inceneritori 2-0

Qualunque cittadino informato vorrebbe l’immediata chiusura degli inceneritori. Per almeno due ragioni: provocano tumori (vedi video) e sono antieconomici, finanziati dalla bolletta Enel con il Cip6. Paghiamo persino per morire. La Regione Veneto ha bloccato in modo definitivo la costruzione di due inceneritori. Ora bisogna smantellare gli altri!
“Caro Beppe, da Treviso ti comunichiamo un grosso passo avanti per l’alternativa all’incenerimento dei rifiuti.
I cittadini, parte dei politici locali e delle istituzioni, hanno iniziato ad aprire gli occhi. Si inizia a pensare al futuro dei nostri figli, a non ascoltare solo i mezzi d’informazione. Noi Grillitreviso, Lista civica comunale, Movimento a 5 Stelle da sempre spingiamo una delle Cinque Stelle (Rifiuti Zero) verso questa direzione. Lucia Tamai dei Comitati riuniti Rifiuti Zero di Treviso e Venezia:“Il Consiglio Regionale del Veneto, dopo 4 anni dalla presentazione del progetto, ha decretato la definitiva sospensione dell’iter autorizzativo per la costruzione di due impianti di incenerimento per la distruzione di 250mila tonnellate ciascuno di rifiuti speciali che Unindustra Treviso voleva imporre senza alcuna condivisione col territorio. Il voto riconduce la gestione dei rifiuti speciali all’interno della normativa vigente che indica la strada della riduzione, del riuso e del riciclo totale, e solo da ultimo l’incenerimento. Questo successo, conseguito grazie alla tenacia e alla responsabilità di comitati spontanei impegnati nella tutela della salute e dell’ambiente, pone le basi per un piano dei rifiuti innovativo e lungimirante“.Noi non abbiamo mollato mai … Yes We can!” Maurizio Grillitreviso

FONTE: www.beppegrillo.it/2010/02/veneto_inceneri.html

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febbraio 03, 2010

Abusi edilizi ai danni dei beni ambientali: in arrivo il condono

f_17681_01Sanatoria consentita anche per gli abusi commessi prima del 31 marzo 2003.
La proposta in discussione in Senato. LEGGI L’ARTICOLO

febbraio 01, 2010

NEWS: Fuochi & Bugie 01/02/2010

Eravamo intenti a scrivere le “bugie di Virano” visto che la fatidica data del 31 gennaio è arrivata, ma ahinoi, siamo a raccontarvi l’ennesimo attentato: ieri sera verso le 10.30 i “soliti ignoti” hanno incendiato e completamente distrutto il presidio di Bruzolo.Ci avevano provato già due volte: 3 settimane fa (incendio spento dai pompieri e struttura danneggiata) e poi questo sabato notte lasciando anche una bombola del gas aperta vicino al fuoco, ma anche allora non gli era andata bene. Ieri invece missione compiuta: il presidio non esiste più.  Come se non bastasse giovedì sono stati imbrattati da scritte “sì tav” alcuni cippi di  Caprie che ricordavano il sacrificio di partigiani valsusini caduti per mano fascista. Gesti del genere rafforzano le nostre convinzioni: la verità delle cose che diciamo e portiamo avanti fa sempre più paura a loro, non di certo a noi che andremo avanti per la nostra strada più determinati che mai.  Oggi pomeriggio alle 18.00 assemblea al presidio di Susa per fare il punto  dopo l’attentato.

Ma veniamo alle bugie del Sig. Virano. Tale personaggio a dicembre  dell’anno scorso comunicava a giornali e tv che, nel nuovo anno,  sarebbero partiti i carotaggi, che sarebbero stati svolti tutti alla luce  del sole, che la popolazione sarebbe stata avvertita in anticipo e  informata adeguatamente; inoltre, dichiarava che entro il 31 gennaio la maggior parte dei sondaggi sarebbe stata svolta per poter presentare il  miglior  progetto preliminare alla comunità europea, che l’osservatorio > sarebbe andato avanti con i sindaci della Valsusa e che l’unione europea  poteva stare tranquilla perché l’opposizione in Valle di Susa è oramai residuale.

Bene: le trivelle sono arrivate nel cuore della notte scortate da centinaia e centinaia di uomini delle forze dell’ordine. Alla popolazione che dove essere avvertita è stata invece nascosto fino all’ultimo secondo possibile l’arrivo della trivella. Quanto all’informare siamo rimasti ai 30 minuti del 18 gennaio al mercato di Susa dove Saitta e Borioli non sono riusciti a convincere nessuno. Da allora il nulla.  - In Valle sono stati svolti 2 sondaggi e mezzo (quello di Condove non è stato finito per l’opposizione della popolazione) su 40 previsti. Allora ci chiediamo da dove è uscito il progetto portato alla comunità europea?  Senza sondaggi dicevano che era impossibile farlo e invece come per magia. Eccolo spuntate dal cilindro di Virano! Nell’osservatorio la stragrande maggioranza dei sindaci della Valle di Susa non hanno nominato nessun tecnico e non lo nomineranno fino a quando non si smetterà di parlare di progettazione. Centralità della comunità montana, opzione zero, utilità e costi/benefici sono i veri nodi da trattare.

L’opposizione in Valle di Susa è esattamente uguale al 2005:le 40 mila persone in piazza il 23 gennaio su una popolazione di 60 mila lo dimostra ampiamente. Altro che Valle pacificata. Pertanto possiamo tranquillamente dire che il Sig. Virano, così osannato dai politici e dai media amici, oltre che essere un bugiardo patentato, ha anche totalmente fallito la sua missione. E’ stato stipendiato per 4 anni con i nostri soldi per fare un buco nell’acqua.

Noi intanto andiamo avanti sempre più forti. I presidi, nonostante gli attentati, si rafforzano sia nelle strutture che nella partecipazione.

Borgone è già stato ricostruito. Susa e S.Antonino hanno ormai strutture chiuse e consolidate, così come Villarbasse. Ieri al presidio la “Trippa” di S.Antonino almeno 300 persone si sono  ritrovate per danzare, magiare e stare insieme. E presto anche quello di Bruzolo lo ricostruiremo. Non avete ancora capito con chi avete a che fare. Sarà dura ma sempre più per lorsignori.

Comitato no tav Spinta dal Bass – spazio sociale libertario Takuma

gennaio 22, 2010

NEWS- NO TAV: fuori le mafie dalla valsusa

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Utilizzano oltre 1500 uomini tra polizia, carabinieri e guardia di finanza per tutelare l’illegalità dei sondaggi e dicono che c’è il consenso della popolazione.

Parlano di accurati sondaggi per raccogliere dati sulle falde acquifere ma montano una trivella all’alba poi la smontano al tramonto e fanno credere all’Europa che stanno lavorando seriamente.

Barano con i numeri, confondono le migliaia con le centinaia e le decine quando parlano delle proteste notav, poi organizzano un “grande” manifestazione bipartisan sitav in una piccola sala del Lingotto

Il presidente della provincia e l’assessore ai trasporti della regione si riducono a volantinare nella piazza del mercato a Susa, poi balbettano e se ne vanno di fronte alle richieste di chiarimenti tecnici e alle domande scomode.

E’ in atto una grande operazione mediatica che punta a fare numerose vittime: la Valsusa in primo luogo ma anche tutti coloro che vedono i TG e leggono i quotidiani.

La verità è che sono con l’acqua alla gola e sabato 23 Gennaio glielo ricorderemo ancora una volta.

Partecipate numerosi alla manifestazione a fianco della Valsusa!

gennaio 20, 2010

NEWS – SALUTE. SCILIPOTI (IDV): IL GOVERNO SDOGANA GLI OGM CON UNA MANOVRA A PORTE CHIUSE

OGM_in_italiaROMA 20.01.10:- “ Il Governo ha deciso di imboccare una strada che ci vedrà presto colonizzati dalle multinazionali chimico-farmaceutiche-biotech detentrici dei brevetti sugli Ogm”.

Così l’On.le Scilipoti in riferimento al via libera formale della bozza sugli Ogm, che prevede le linee guida per la coesistenza, tra colture tradizionali e colture Ogm. “La cosa grave e che queste richieste, avanzate dall’Unione Europea, non sono state elaborate dalla grande maggioranza degli Stati membri, ma solo da alcuni di essi.
E’ notizia di questi giorni – prosegue Scilipoti – l’accordo che si sarebbe concluso, tra Stato e Amministrazioni regionali in materia di OGM, tutto questo senza alcun dibattito pubblico e in totale violazione della Convenzione di AARHUS, cui l’Italia aderisce e che impone siano informate le parti interessate dei cittadini, fra l’altro, autorizzati anche a prendere parte al processo decisionale.
Questa manovra a porte chiuse del Governo- conclude Scilipoti – non fa che violare il diritto di tutti i cittadini europei a una libera scelta alimentare, ma ancor peggio, non rispetta il diritto alla salvaguardia della salute umana (gli Ogm hanno provocato, tra l’altro, un aumento dell’inquinamento da pesticidi di 4 volte) e dell’ambiente stesso”.

Segreteria On. Domenico Scilipoti

gennaio 17, 2010

L’H1N1? Una truffa colossale

Da Patrizia Gentilini

http://temi.repubblica.it/

http://www.nexusedizioni.it/

L’influenza A, le cui conseguenze per settimane hanno tenuto in allarme milioni di persone, in realtà era una “falsa pandemia” orchestrata dalle case farmaceutiche pronte a fare miliardi di euro con la vendita del vaccino: l’accusa arriva da Wolfang Wodarg , il presidente tedesco della commissione Sanità del Consiglio d’Europa.

Wodarg ha anche accusato esplicitamente le industrie farmaceutiche di aver influenzato la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di dichiarare la pandemia. Pesante il j’accuse di Wodarg, ex membro dell’Spd, medico ed epidemiologo, secondo cui le multinazionali del farmaco hanno accumulato “enormi guadagni” senza alcun rischio finanziario, mentre i governi di tutto il mondo prosciugavano i magri
bilanci sanitari spendendo milioni nell’acquisto di vaccini contro un’infezione che in realtà era poco aggressiva.

Wodarg ha fatto approvare una risoluzione nel Consiglio d’Europa che chiede un’inchiesta sul ruolo delle case farmaceutiche; e sulla questione il Consiglio d’Europa terrà un dibattito a fine mese. La denuncia, riportata con grande evidenza dal Daily Mail, arriva qualche giorno dopo quella secondo cui i governi di mezzo mondo stanno cercando di sbarazzarsi delle milioni di dosi di vaccino, ordinate all’apice della crisi. Il /Mail /ricorda che, in Gran Bretagna, il ministero della salute aveva previsto 65.000 decessi, creato una linea-verde e un sito web per dare consigli, sospeso la regola che vieta di vendere anti-virali senza prescrizione medica; furono allertati gli obitori e persino l’esercito, che doveva essere pronto a entrare in campo qualora si fossero verificati tumulti tra la popolazione a caccia dei farmaci.

Secondo Wodarg, il caso dell’influenza suina è stato “uno dei più grandi scandali sanitari” del secolo. Le maggiori aziende farmaceutiche, secondo Wodarg, sono riuscite a piazzare “i propri uomini” negli ”ingranaggi” dell’Oms e di altre influenti organizzazioni; e in tal modo potrebbero aver persino convinto l’organizzazione Onu ad ammorbidire la definizione di pandemia, il che poi portò, nel giugno scorso, alla dichiarazione di pandemia in tutto il mondo.

“Per promuovere i loro farmaci brevettati e i vaccini contro l’influenza, le case farmaceutiche hanno influenzato scienziati e organismi ufficiali, competenti in materia sanitaria, e così allarmato i governi di tutto il mondo: li hanno spinti a sperperare le ristrette risorse finanziari per strategie di vaccinazione inefficaci e hanno esposto inutilmente milioni di persone al rischio di effetti collaterali sconosciuti per vaccini non sufficientemente testati”.

Wodarg non fa alcun nome esplicito di persona in conflitto di interessi; ma lo scorso anno il /Daily Mail/ aveva rivelato che Sir Roy Anderson, uno scienziato consulente del governo britannico sull’influenza suina, fa parte del consiglio d’amministrazione della GlaxoSmithKline. L’azienda farmaceutica, che produce antinfluenzali e vaccini, ha immediatamente replicato alle accuse, definendole “sbagliate e infondate”.