gennaio 21, 2013

23/01/2013 – INCONTRO PUBBLICO – Ing. CICCONI e Dr.ssa GENTILINI

23/01/2013 – INCONTRO PUBBLICO CON l’Ing. IVAN CICCONI e la Dr.ssa PATRIZIA GENTILINI
L’Ing. Ivan Cicconi direttore di Itaca – Istituto Nazionale per la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (di cui sono socie tutte le regioni italiane), esperto di appalti, infrastrutture e opere pubbliche, come l’ alta velocità a cui ha dedicato un libro “nero”, sarà uno dei relatori d’eccezione, accanto alla Dr.ssa Patrizia Gentilini, alla conferenza pubblica intitolata “Project financing e società miste, ovvero la catastrofe prossima ventura”.
L’incontro, organizzato dall’Associazione Clan-Destino, si svolgerà mercoledì 23 gennaio alle ore 21:00 presso “L’apebianca” (l’innovativo centro dedicato a beni e servizi ecosostenibili e di qualità certificata), in viale Bologna 277 a Forlì.
Il pensiero di Ivan Cicconi  è noto; a suo parere: “le Grandi Opere infrastrutturali in project financing hanno la caratteristica di essere scollegate dal territorio, sganciate dal passato e soprattutto dal futuro, perchè del tutto inutili”.
Qualche esempio?
Sull’alta velocità in Val di Susa, a suo dire, “è mancata totalmente l’informazione, perché probabilmente non interessava informare i cittadini per gli interessi che sono dietro a queste grandi opere” .
Anche in merito al progetto del Ponte sullo stretto di Messina Cicconi ha ravvisato lo stesso modello che ha denunciato nel caso della Tav: profitti privati, costi per tutta la collettività, cantieri lumaca.
Insomma “Robin Hood al contrario: il patrimonio sociale che finisce nella tasche dei soliti noti: i grandi contractors, con imprese private (come Impregilo per esempio) sempre in testa che si dividono gli utili e fanno pagare alla collettività i debiti”.
Da anni l’obiettivo di Ivan Cicconi è quello di rispondere punto per punto alla ‘disinformatija’ del ‘potere costituito, con competenza e chiarezza, armato dei suoi dati e delle sue tabelle statistiche che anche a Forlì illustrerà con dovizia di particolari, spiegando quella che, senza giri di parole, considera “la truffa del cosiddetto project financing” sistema di gestione per le Grandi Opere che vede il coinvolgimento di soggetti privati per la concessione di lavori pubblici o di pubblica utilità.
Un tema che tocca anche la nostra regione, perché l’Emilia-Romagna si trova nei primi posti nella classifica nazionale per i progetti in project financing, sia per quanto riguarda grandi opere realizzate o in fase di programmazione (come la via Emilia Bis fra Forlì e Cesena, il bypass del canale Candiano a Ravenna,…), sia per l’affidamento delle gestioni dei servizi di pubblica utilità (rifiuti, manutenzioni, acqua,…).
Con quali esiti per le finanze pubbliche statali? A questa e ad altre domande risponderà Ivan Cicconi nella serata forlivese all’ “Ape Bianca”.
A sostegno di quanto appena espresso la Dr.ssa Patrizia Gentilini ci parlerà dei costi economici (esternalizzati) e mai conteggiati in alcuna “grande opera”. Costi, ormai molto ben quantificati attraverso studi scientifici e modelli matematici, causati dagli impatti sanitari per le varie forme di inquinamento: a dimostrazione di quanto venga tenuto poco in considerazione il cittadino in confronto al “valore” di queste opere in Project Financing.
Introdurrà i lavori Catia Damassa , del comitato di gestione de “ l’Ape Bianca”.
Ass. Clan-Destino

23/01/2013 – INCONTRO PUBBLICO CON l’Ing. IVAN CICCONI e la Dr.ssa PATRIZIA GENTILINI

L’Ing. Ivan Cicconi direttore di Itaca – Istituto Nazionale per la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (di cui sono socie tutte le regioni italiane), esperto di appalti, infrastrutture e opere pubbliche, come l’ alta velocità a cui ha dedicato un libro “nero”, sarà uno dei relatori d’eccezione, accanto alla Dr.ssa Patrizia Gentilini, alla conferenza pubblica intitolata “Project financing e società miste, ovvero la catastrofe prossima ventura”.

L’incontro, organizzato dall’Associazione Clan-Destino, si svolgerà mercoledì 23 gennaio alle ore 21:00 presso “L’apebianca” (l’innovativo centro dedicato a beni e servizi ecosostenibili e di qualità certificata), in viale Bologna 277 a Forlì.

Il pensiero di Ivan Cicconi  è noto; a suo parere: “le Grandi Opere infrastrutturali in project financing hanno la caratteristica di essere scollegate dal territorio, sganciate dal passato e soprattutto dal futuro, perchè del tutto inutili”.

Qualche esempio?

Sull’alta velocità in Val di Susa, a suo dire, “è mancata totalmente l’informazione, perché probabilmente non interessava informare i cittadini per gli interessi che sono dietro a queste grandi opere” .

Anche in merito al progetto del Ponte sullo stretto di Messina Cicconi ha ravvisato lo stesso modello che ha denunciato nel caso della Tav: profitti privati, costi per tutta la collettività, cantieri lumaca.

Insomma “Robin Hood al contrario: il patrimonio sociale che finisce nella tasche dei soliti noti: i grandi contractors, con imprese private (come Impregilo per esempio) sempre in testa che si dividono gli utili e fanno pagare alla collettività i debiti”.

Da anni l’obiettivo di Ivan Cicconi è quello di rispondere punto per punto alla ‘disinformatija’ del ‘potere costituito, con competenza e chiarezza, armato dei suoi dati e delle sue tabelle statistiche che anche a Forlì illustrerà con dovizia di particolari, spiegando quella che, senza giri di parole, considera “la truffa del cosiddetto project financing” sistema di gestione per le Grandi Opere che vede il coinvolgimento di soggetti privati per la concessione di lavori pubblici o di pubblica utilità.

Un tema che tocca anche la nostra regione, perché l’Emilia-Romagna si trova nei primi posti nella classifica nazionale per i progetti in project financing, sia per quanto riguarda grandi opere realizzate o in fase di programmazione (come la via Emilia Bis fra Forlì e Cesena, il bypass del canale Candiano a Ravenna,…), sia per l’affidamento delle gestioni dei servizi di pubblica utilità (rifiuti, manutenzioni, acqua,…).

Con quali esiti per le finanze pubbliche statali? A questa e ad altre domande risponderà Ivan Cicconi nella serata forlivese all’ “Ape Bianca”.

A sostegno di quanto appena espresso la Dr.ssa Patrizia Gentilini ci parlerà dei costi economici (esternalizzati) e mai conteggiati in alcuna “grande opera”. Costi, ormai molto ben quantificati attraverso studi scientifici e modelli matematici, causati dagli impatti sanitari per le varie forme di inquinamento: a dimostrazione di quanto venga tenuto poco in considerazione il cittadino in confronto al “valore” di queste opere in Project Financing.

Introdurrà i lavori Catia Damassa , del comitato di gestione de “ l’Ape Bianca”.

Ass. Clan-Destino

gennaio 17, 2013

23.01.13 – ore 21 – Project Financing e Società Miste…

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gennaio 11, 2013

Cara Mara Roncuzzi

Una delle nostre aderenti al comitato ci ha inviato la lettera che pubblichiamo. È una visione molto disillusa ma lucidissima e reale della situazione. Lei nella lettera risponde alla ennesima mail del PD (essendo lei iscritta alla mailinglist del PD), con la quale l’Assessore Mara Roncuzzi della Provincia di Ravenna cerca di perorare il voto a suo favore.
La Casema – Skyline
Cara Mara Roncuzzi,
ricevo la tua mail con la quale mi incoraggi ad esprimere una preferenza nei tuoi confronti, con le prossime primarie del 30/12.
Ricevo la tua mail perché iscritta alla mailing-list del PD, perché elettrice del PD, “nativa democratica”.
“Nativa democratica”. Un bel termine.
Peccato sia solo un termine, uno dei tanti di cui il PD si è appropriato negli ultimi tempi.
Appropriandovi delle parole, ne avete tristemente deformato il senso. Avete fatto vostri ideali profondi dei cittadini e delle cittadine democratiche, avete sequestrato le parole, le avete modellate a vostro  scudo, per attirare voti, voti, voti. Ne avete fatto una vostra corazza, vi ci siete trincerati dietro e, da quel momento, avete iniziato a mangiare, ad erodere il senso di quelle stesse parole.
Nelle vostre parole, ora, ci sono solo le parole.
Il senso non c’è più. E quando c’è, è deformato rispetto all’antico significato.

La Casema - Skyline

La Casema - Skyline

Una delle nostre aderenti al comitato ci ha inviato la lettera che pubblichiamo. È una visione molto disillusa ma lucidissima e reale della situazione. Lei nella lettera risponde alla ennesima mail del PD (essendo lei iscritta alla mailinglist del PD), con la quale l’Assessore Mara Roncuzzi della Provincia di Ravenna cerca di perorare il voto a suo favore.

Cara Mara Roncuzzi,

ricevo la tua mail con la quale mi incoraggi ad esprimere una preferenza nei tuoi confronti, con le prossime primarie del 30/12.
Ricevo la tua mail perché iscritta alla mailing-list del PD, perché elettrice del PD, “nativa democratica”.
“Nativa democratica”. Un bel termine.
Peccato sia solo un termine, uno dei tanti di cui il PD si è appropriato negli ultimi tempi.
Appropriandovi delle parole, ne avete tristemente deformato il senso. Avete fatto vostri ideali profondi dei cittadini e delle cittadine democratiche, avete sequestrato le parole, le avete modellate a vostro  scudo, per attirare voti, voti, voti. Ne avete fatto una vostra corazza, vi ci siete trincerati dietro e, da quel momento, avete iniziato a mangiare, ad erodere il senso di quelle stesse parole. Nelle vostre parole, ora, ci sono solo le parole.
Il senso non c’è più. E quando c’è, è deformato rispetto all’antico significato.

LEGGI TUTTA LA LETTERA A QUESTO INDIRIZZO

gennaio 09, 2013

Venerdì 11.01.13 alle 21 – “Piante tossiche e velenose”

foto flamigni2“Piante tossiche e velenose” Incontro con Sergio Flamigni
Diverse piante ornamentali, da giardino o da appartamento possono creare problemi di intolleranza, allergia o intossicazione a persone e animali.
Riconoscerle ci aiuta a convivere e a trattarle in “sicurezza” senza privarci della gioia di coltivarle o di ammirarle.