settembre 28, 2012

PROCESSO HERA E MENGOZZI

heraLunedì 1 ottobre alle ore 13, in Procura a Forlì, si svolgerà l’udienza tecnica con dibattimento per l’ammissione, nel processo agli inceneritori Hera e Mengozzi, dei soggetti che si sono costiuite parti lese e che, nella precedente udienza, hanno depositato le richieste di risarcimento danni nei confronti delle due società che gestiscono e possiedono gli impianti.

Sono quasi una ventina le parti civili che si sono formalmente costituite, tra le quali, Comune, Provincia di Forlì-Cesena, Comitato di cittadini di Coriano, le associazioni ambientaliste ed ecologiste (tra queste Wwf e Clan-Destino), e i genitori di un bimbo di 11 anni morto di tumore.
Gli imputati alla sbarra in rappresentanza del Gruppo Hera sono: Claudio Dradi, Claudio Galli, Paolo Cecchini, Ruggero Panizzolo e Angelo di Nardo; mentre per la ditta Mengozzi : Enzo Mengozzi e Milena Mugnai.

Al centro dei reati contestati vi è quello – ex 674 c.p. – relativo all’immissione in atmosfera di sostanze pericolose per la salute pubblica quali: polveri, composti organici totali, ossidi di azoto e acidi vari, fuori dai casi consentiti, perché i titoli abilitativi conseguiti dalle due Società sono, a parere della Pubblica Accusa, da considerarsi invalidi, nulli ed inefficaci.
In altre parole, Hera SpA e Mengozzi SpA avrebbero esercitato l’attività di smaltimento di rifiuti urbani e speciali sulla base di autorizzazioni (Autorizzazione Integrata Ambientale AIA, Valutazione d’Impatto Ambientale VIA ed autorizzazione ex Art. 27 D.L.vo n.22/97) parziali (perché riferite solo a parti degli impianti) e viziate da una serie di illegittimità amministrative; tali autorizzazioni talvolta addirittura decadute.
Inoltre Hera SpA e Mengozzi SpA avrebbero ottenuto le suddette autorizzazioni inducendo in errore i componenti della Giunta Provinciale ed il personale tecnico della medesima Amministrazione Provinciale (deputati alle procedure di autorizzazione), dichiarando la sussistenza dei requisiti e delle condizioni necessarie al rilascio delle autorizzazioni ed abilitazioni occorrenti.

Ricordiamo che a questo rinvio a giudizio si è giunti dopo che, nell’ottobre del 2006, le Associazioni Ambientaliste WWF e Clan-Destino, assieme ad alcuni cittadini forlivesi, avevano depositato un esposto denuncia in cui si ipotizzavano una serie di violazioni delle vigenti normative sanitarie ed ambientali e dopo che, nella primavera del 2008, il GIP del Tribunale di Forlì aveva aperto la procedura di incidente probatorio per effettuare i dovuti approfondimenti e tutte le perizie finalizzate a capire se sussistevano gli elementi per portare a processo le due Società.

Clan-Destino e WWF Forlì rivolgono infine un appello alla comunità forlivese affinché partecipi attivamente al procedimento attraverso un contributo per coprire le spese di cancelleria e deposito bolli ed aprono a tal scopo una specifica sottoscrizione.
Chi volesse sostenere le associazioni e i cittadini coinvolti nel procedimento per sostenere le spese di cancelleria e dei bolli, potrà farlo attraverso un bonifico bancario ai seguenti IBAN specificando, nella causale, la voce: “Donazione processo Hera-Mengozzi”

- IT44U0855613203000000246921 (Banca di Forlì, intestato a: Associazione Clan-Destino)

- IT80L0335901600100000016590 (Banca Prossima, intestato a: Comitato WWF Forlì)

settembre 06, 2012

“Ciao Sgargy”

In memoria di Sgargy
Come da precise disposizioni lasciate da Angelo stesso al figlio Andrea, mediante una lettera, la salma verrà cremata e le ceneri disperse nel Parco delle foreste Casentinesi.
Fra circa 15 giorni e sarà possibile il ritiro delle ceneri a Roma, poi queste, verranno portate a Forlì, in Piazza Saffi, luogo simbolo delle battaglie di Sgargy, dove si terrà una breve cerimonia funebre.
In suo ricordo, e come ultimo saluto,  verranno allestiti alcuni spazi in cui verranno esposte foto e video di Angelo (con i suoi famosi travestimenti) e coglieremo l’occasione per continuare la raccolta di fondi a sostegno del figlio.
Data e orario di tale cerimonia verranno fornite appena ci saranno resi noti i dettagli.
Terminata la commemorazione, i famigliari si recheranno nel Parco delle foreste Casentinesi per lo spandimento, in forma privata, delle ceneri.
In tante città d’Italia sono partite, in maniera totalmente autonoma e spontanea, raccolte di aiuti destinati al figlio Andrea sia come segno di affetto e cordoglio per questo difficile momento sia come sostegno economico, per permettergli di fare fronte alle varie spese dovute al tragico evento e per aiutarlo a sostenere i costi della quotidianità. Come risaputo egli è alla ricerca di un lavoro dopo la scadenza del precedente contratto e vi è la necessità di un alloggio economicamente più sostenibile.
Durante la cerimonia per chi volesse sarà possibile effettuare delle donazioni che verranno immediatamente consegnate ad Andrea, mentre per chi avesse provveduto a raccogliere fondi in maniera autonoma li potrà convogliare sul conto corrente intestato a:
Di Carlo Andrea
Banco posta –
Conto Corrente n° 97961809
Codice IBAN : IT47 F076 0113 2000 0009 7961 809
Ci teniamo a precisare che è l’unico conto ufficiale per la raccolta di aiuti.
Per noi è molto importante non distogliere l’attenzione dalle motivazioni che Angelo ci ha lasciato come spiegazioni del suo gesto, attraverso le varie cartoline inviate: il PaP a Forlì che ristagna nella palude di Hera e di un Amministrazione non troppo convinta;  il suo sogno di fare lo spazzino per sentirsi un elemento del meccanismo di realizzazione di tale progetto; la politica che non si occupa dei cittadini e non tutela né garantisce i loro bisogni primari (casa e lavoro); la delusione e il dolore provocato dalla negazione dei suoi legittimi diritti di eredità.
Quasi ci avesse assunto quale cassa di risonanza alle sue istanze il nostro impegno per realizzare i suoi e nostri desideri diverrà ancora più forte.
Tutti gli amici di Sgargy.

angelo1Come da precise disposizioni lasciate da Angelo stesso al figlio Andrea, mediante una lettera, la salma verrà cremata e le ceneri disperse nel Parco delle foreste Casentinesi.

Fra circa 15 giorni e sarà possibile il ritiro delle ceneri a Roma, poi queste, verranno portate a Forlì, in Piazza Saffi, luogo simbolo delle battaglie di Sgargy, dove si terrà una breve cerimonia funebre.

In suo ricordo, e come ultimo saluto,  verranno allestiti alcuni spazi in cui verranno esposte foto e video di Angelo (con i suoi famosi travestimenti) e coglieremo l’occasione per continuare la raccolta di fondi a sostegno del figlio.

Data e orario di tale cerimonia verranno fornite appena ci saranno resi noti i dettagli.

Terminata la commemorazione, i famigliari si recheranno nel Parco delle foreste Casentinesi per lo spandimento, in forma privata, delle ceneri.

In tante città d’Italia sono partite, in maniera totalmente autonoma e spontanea, raccolte di aiuti destinati al figlio Andrea sia come segno di affetto e cordoglio per questo difficile momento sia come sostegno economico, per permettergli di fare fronte alle varie spese dovute al tragico evento e per aiutarlo a sostenere i costi della quotidianità. Come risaputo egli è alla ricerca di un lavoro dopo la scadenza del precedente contratto e vi è la necessità di un alloggio economicamente più sostenibile.

Durante la cerimonia per chi volesse sarà possibile effettuare delle donazioni che verranno immediatamente consegnate ad Andrea, mentre per chi avesse provveduto a raccogliere fondi in maniera autonoma li potrà convogliare sul conto corrente intestato a:

Di Carlo Andrea

Banco posta –

Conto Corrente n° 97961809

Codice IBAN : IT47 F076 0113 2000 0009 7961 809

Ci teniamo a precisare che è l’unico conto ufficiale per la raccolta di aiuti.

Per noi è molto importante non distogliere l’attenzione dalle motivazioni che Angelo ci ha lasciato come spiegazioni del suo gesto, attraverso le varie cartoline inviate: il PaP a Forlì che ristagna nella palude di Hera e di un Amministrazione non troppo convinta;  il suo sogno di fare lo spazzino per sentirsi un elemento del meccanismo di realizzazione di tale progetto; la politica che non si occupa dei cittadini e non tutela né garantisce i loro bisogni primari (casa e lavoro); la delusione e il dolore provocato dalla negazione dei suoi legittimi diritti di eredità.

Quasi ci avesse assunto quale cassa di risonanza alle sue istanze il nostro impegno per realizzare i suoi e nostri desideri diverrà ancora più forte.

Tutti gli amici di Sgargy.

settembre 01, 2012

Monaci Laici

angelo1Appresa la notizia della tragica scomparsa di Angelo Di Carlo, ho composto dei versi, che Vi invio, dal titolo:  Monaci laici

Cony Ray al secolo Enrico Pagliasso, prossimo il 19 ottobre a compiere 50 anni,

da 30 mesi è iscritto alle liste di disoccupazione del Centro di Impiego di Cinecittà/Roma.
Attualmente precario, da troppo tempo, suo malgrado.
Figlio di Giuseppe Pagliasso (Roma 2 Giugno 1937 – 2 Marzo 1996)

pittore di scenografia a Cinecittà: un operaio del cinema.
Cony Ray sostiene i lavoratori in lotta e occupazione di
CINECITTA’ OCCUPATA.

Dedicata ad Angelo Di Carlo

Monaci laici

Che si macchi della tua morte di angelo

la notte che attraversa un Paese allo sbando

Che dai tetti, nelle strade si colora ancora

di volti, come bandiere sul ponte di una dignità in lotta

Che il Cielo si adorni,

per la tua e l’altrui sconfitta,

di costellazioni umane,

a mostrarci da lassù la purezza di un gesto estremo,

come la mente di un Potere guasto

Che la vostra sia luce

di Monaci laici illuminanti, mai poveri e persi

Se le terre da Nord a Sud s’infiammano

di torrida estate

e nei campi alla periferia

di altra vita che nel presente si nega

così sia ancora per l’odore della tua carne

per chi crede che sia cloaca di sangue e puzzo di un perverso

che in un giorno non giorno cadde quaggiù

e che ora nel Cielo si placa

a risvegliare in terra coscienze morte

E che le vostre vite per la nostra sconfitta

sia luce di Monaci laici illuminanti, mai poveri mai persi

Cony Ray © 20 luglio 2012
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