febbraio 23, 2011
Le nuove generazioni non ci perdoneranno questo suicidio ambientale
Post di:admin / Categoria: 01 - News, Biomasse /

«Sembra che i tantissimi giovani presenti venerdì sera a riempire la Sala Oriani di Bagnacavallo si fossero dati appuntamento inviandosi mentalmente e reciprocamente la celebre frase del compianto Prof. Tomatis, insigne oncologo e ricercatore di fama mondiale. Un ennesimo convegno informativo portato avanti dalle due liste civiche di Bagnacavallo Insieme e Libera Russi, coadiuvate dalla indispensabile presenza dell’Associazione Clan-Destino» dichiara Paolo Randi di Bagnacavallo Insieme.

«Sotto lo sguardo grave ed autorevole degli storici personaggi ritratti negli antichi dipinti della celebre sala del ‘300, si è parlato, con i medici specialisti presenti, dei danni alla salute dovuti all’inquinamento. In un territorio, l’Emilia Romagna, che risulta, assieme a Piemonte, Lombardia e Veneto, fra i più inquinati del pianeta. E soprattutto nella Provincia di Ravenna dove le due cittadine di Russi e Bagnacavallo dovrebbero sopportare, nei prossimi anni, l’ecomostro della Centrale a biomasse da 30 MegaWatt di potenza, che dovrebbe essere costruita nella zona ex Eridania, a cavallo del fiume Lamone».

«Dati scientifici pubblicati dalle più importanti riviste mediche mondiali, esposti con grande passione da una esile ma agguerrita Dott.ssa Patrizia Gentilini, oncoematologa, hanno dimostrato ad un attento pubblico quelle che sono le reali conseguenze a livello sanitario di un’esposizione alle sostanze tossiche emesse dagli impianti di incenerimento. Studi recenti hanno confermato quanto siano in crescita soprattutto tra i bambini, che sono i soggetti più deboli, le gravi patologie derivanti dall’inquinamento ambientale. L’inceneritore di biomasse produce anche diossina e altre sostanze estremamente pericolose per la salute».

«Non lo dicono le associazioni che continuamente vengono tacciate di essere terroristi dell’informazione e di procurare allarmismi fra la popolazione, ma lo espongono i progetti di questi impianti e lo confermano gli studi scientifici e medici. Il progetto PowerCrop riporta i seguenti valori: Ossidi di Azoto Nox 630 kg/giorno,ossidi di zolfo SO2 315 kg/giorno, polveri PTS 63 kg/giorno, acido cloridrico HCL 63 kg/giorno, monossido di carbonio 818 kg/giorno, ammoniaca NH3 21 kg/giorno. Inoltre: diossine, IPA, PCB, metalli pesanti* (dati da progetto PowerCrop)».

«Smentendo in maniera categorica chi afferma che le biomasse lignee bruciano senza inquinare l’atmosfera, parole di una classe politica che pare essere sempre più distante dalle esigenze dei cittadini e sempre più a fianco degli “affaristi”. Un rinnovato e sentito “benvenuto” ai tantissimi giovani che stanno prendendo coscienza di questo metodo di fare politica. Ora tocca a loro. Necessitano infatti i soldati e i generali in questa dura guerra contro i politicanti da strapazzo che stanno distruggendo il nostro futuro e le nostre Città».

http://www.lugonotizie.it/main/index.php?id_pag=91&id_blog_post=5309

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