Il Resto Del Carlino – Ravenna – Centrale a biomasse di Russi Bazzoni: “Si cerchi un’alternativa”
http://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/2010/11/04/409874-centrale_biomasse_russi.shtml
L’IDV RIMANE CONTRARIO ALLA CENTRALE BIOMASSE DI RUSSI :
Italia dei Valori Ravenna
http://www.emiliaromagna.antoniodipietro.it/siti/ra/?p=307
Enel Green Power, fanno festa gli speculatori
Esordio caotico in Borsa: i furbi vendono, i fondi comuni comprano
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11/05/enel-green-powerfanno-festagli-speculatori/
“Siamo andati vicini a bloccare la scellerata costruzione della centrale a biomasse di Russi” – commenta Giovanni Favia – “Durante la votazione sulla nostra risoluzione la maggioranza s’è spaccata: Sinistra Ecologia e Libertà, Federazione della Sinistra e Italia dei Valori, infatti, hanno votato a favore della nostra risoluzione” – fa notare il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna – “Anche la Lega Nord e quei Consiglieri del Popolo delle Libertà che erano rimasti in aula, solo 3 su 11 purtroppo, si sono uniti a noi. Peccato che la votazione sia stata effettuata proprio in chiusura di seduta, e ci fossero molte assenze. Alla fine la nostra risoluzione è stata bloccata con 13 voti a favore, 16 contro e un astenuto, l’UdC. Riteniamo comunque” – sottolinea Favia – “che l’indicazione politica resti: solamente il Partito Democratico crede ancora nell’utilità della mega centrale a biomasse Powercrop di Russi. Perché? Chi governa il territorio? I cittadini o i poteri forti? Restano il fatto che le altre forze politiche vogliano fermarla. È un’indicazione molto chiara che ci consente di sperare di ottenere il risultato che desideriamo con altre azioni: ripresenteremo la risoluzione nel prossimo Consiglio, il 3 di novembre.”
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/2010/10/megacentrale-di-russi-le-truppe.html
La Lega: «Bazzoni (Pdl) è uscito dall’aula prima del voto»
Solo il Pd ha votato contro la risoluzione sottoscritta dal Movimento 5 Stelle, in Regione, che invitava la giunta ad opporsi al progetto di centrale a biomasse di Russi. Hanno appoggiato l’odg, invece, oltre al Pdl, anche la Lega, Sel-Verdi, la Federazione della sinistra e l’Italia dei Valori. Si è astenuta l’Udc.
I lavoratori dell’Eridania-Sadam di Russi e le organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil «apprendono con sconcerto dell’ennesimo tentativo messo in atto da parte di alcune forze politiche di bloccare il processo di riconversione dell’ex zuccherificio – si legge in una nota –. In consiglio regionale è stato proposto un ordine del giorno contro la realizzazione della centrale a biomasse che deve essere realizzata sul sito dell’Eridania di Russi. L’ordine del giorno è stato respinto, ma dal 2005 assistiamo allibiti a uno stillicidio di tentativi simili, mossi dagli interessi più disparati, talvolta palesi, altre volte invece più nascosti e strumentali. Gli unici interessi a essere sempre e comunque relegati in secondo piano (quando non del tutto ignorati) sono quelli dei lavoratori e del lavoro in generale, già sacrificati dall’Ocm zucchero sull’altare del libero mercato. È ora di finirla! Il tempo per le discussioni, le analisi, le critiche, le proposte (che lavoratori ed organizzazioni sindacali hanno sempre giustamente accolto e valorizzato) è terminato. A non poter procrastinare i termini concorre anche la non lontana scadenza degli ammortizzatori sociali di accompagnamento alla riconversione industriale stessa. Auspichiamo quindi che le amministrazioni che detengono le responsabilità per l’attuazione del progetto non si lascino influenzare e sviare da chi è alla ricerca solamente di visibilità politica e mediatica sulla pelle dei lavoratori».
La bocciatura sul filo di lana dell’Odg ha innescato anche una polemica politica che vede sul banco degli “imputati” anche il consigliere comunale del Pdl, Gianguido Bazzoni, messo sotto accusa dalla Lega. «Non comprendiamo – scrive in una nota il segretario provinciale della Lega Nord Gianluigi Forte – l’atteggiamento del Pdl che, a parole, è contrario alla centrale a biomasse di Russi mentre nei fatti sembra disinteressarsene. Nel corso dell’ ultimo consiglio regionale, dove c’era la possibilità pratica di ottenere un voto risolutivo contro detta centrale, erano presenti solo tre rappresentanti del Pdl ed, oltretutto, uno di loro, il ravennate Bazzoni, che doveva essere il più interessato, ha abbandonato l’aula prima della votazione. Non è certo con questi atteggiamenti che si difende il nostro territorio da chi ne vuole fare scempio».
http://www.ravennaedintorni.it/Home/russi_Bocciato_un_odg_contro_la_centrale_ma_in_regione_scoppia_la_polemica/12364/79.aspx
“I lavoratori dell’Eridania-Sadam di Russi e le organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil apprendono con sconcerto dell’ennesimo tentativo messo in atto da parte di alcune forze politiche di bloccare il processo di riconversione dell’ex zuccherificio”. Lo dichiarano i tre sindacati in un comunicato congiunto.
“In consiglio regionale – spiegano – è stato proposto un ordine del giorno contro la realizzazione della centrale a biomasse che deve essere realizzata sul sito dell’Eridania di Russi. L’ordine del giorno è stato respinto, ma dal 2005 assistiamo allibiti a uno stillicidio di tentativi simili, mossi dagli interessi più disparati, talvolta palesi, altre volte invece più nascosti e strumentali. Gli unici interessi a essere sempre e comunque relegati in secondo piano (quando non del tutto ignorati) sono quelli dei lavoratori e del lavoro in generale, già sacrificati dall’Ocm zucchero sull’altare del libero mercato”.
“Il tempo per le discussioni, le analisi, le critiche, le proposte (che lavoratori ed organizzazioni sindacali hanno sempre giustamente accolto e valorizzato) è terminato. A non poter procrastinare i termini concorre anche la non lontana scadenza degli ammortizzatori sociali di accompagnamento alla riconversione industriale stessa. Auspichiamo quindi – concludono – che le amministrazioni che detengono le responsabilità per l’attuazione del progetto non si lascino influenzare e sviare da chi è alla ricerca solamente di visibilità politica e mediatica sulla pelle dei lavoratori”.
http://www.lugonotizie.it/main/index.php?id_pag=133&id_blog_post=4376