novembre 01, 2010 |
Megacentrale Russi: le troppe assenze nel PDL impediscono il “no”. Ma il PD resta solo. |
“Siamo andati vicini a bloccare la scellerata costruzione della centrale a biomasse di Russi” – commenta Giovanni Favia – “Durante la votazione sulla nostra risoluzione la maggioranza s’è spaccata: Sinistra Ecologia e Libertà, Federazione della Sinistra e Italia dei Valori, infatti, hanno votato a favore della nostra risoluzione” – fa notare il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna – “Anche la Lega Nord e quei Consiglieri del Popolo delle Libertà che erano rimasti in aula, solo 3 su 11 purtroppo, si sono uniti a noi. Peccato che la votazione sia stata effettuata proprio in chiusura di seduta, e ci fossero molte assenze. Alla fine la nostra risoluzione è stata bloccata con 13 voti a favore, 16 contro e un astenuto, l’UdC. Riteniamo comunque” – sottolinea Favia – “che l’indicazione politica resti: solamente il Partito Democratico crede ancora nell’utilità della mega centrale a biomasse Powercrop di Russi. Perché? Chi governa il territorio? I cittadini o i poteri forti? Restano il fatto che le altre forze politiche vogliano fermarla. È un’indicazione molto chiara che ci consente di sperare di ottenere il risultato che desideriamo con altre azioni: ripresenteremo la risoluzione nel prossimo Consiglio, il 3 di novembre.”
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