agosto 24, 2010

Lugonotizie.it – Biomasse per l’ex Eridania

Biomasse per l’ex Eridania, Copagri: “Troppa confusione da parte dei pubblici amministratori”
lunedì 23 agosto 2010
“Abbiamo avuto modo di leggere recentemente le dichiarazioni più disparate sulla provenienza delle materie prime necessarie al funzionamento della centrale Powercrop di Russi: da fuori regione, per mare, addirittura dall’estero, ecc. Dato che queste dichiarazioni sono state fatte da pubblici amministratori locali e di province limitrofe, la cosa ci preoccupa un po’ riguardo all’approssimazione con cui si affrontano temi così importanti per il territorio – dichiara il presidente provinciale di Copagri Gennaro Di Tirro -. Ma non dovevano essere prodotte entro un raggio di 70 Km?”.

Biomasse per l’ex Eridania, Copagri: “Troppa confusione da parte dei pubblici amministratori”

lunedì 23 agosto 2010

“Abbiamo avuto modo di leggere recentemente le dichiarazioni più disparate sulla provenienza delle materie prime necessarie al funzionamento della centrale Powercrop di Russi: da fuori regione, per mare, addirittura dall’estero, ecc. Dato che queste dichiarazioni sono state fatte da pubblici amministratori locali e di province limitrofe, la cosa ci preoccupa un po’ riguardo all’approssimazione con cui si affrontano temi così importanti per il territorio – dichiara il presidente provinciale di Copagri Gennaro Di Tirro -. Ma non dovevano essere prodotte entro un raggio di 70 Km?”… http://lugonotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=3867

agosto 24, 2010

Corriere di ravenna 22.08.2010

segreti Eridania_Russi

agosto 24, 2010

Biomasse: 80 scienziati scrivono al Congresso USA

Ottanta scienziati hanno scritto ai rappresentanti della Camera e del Senato statunitensi, Nancy Pelosi e Harry Reid, per chiedere maggiore cautela nel computo delle emissioni risparmiate utilizzando le biomasse. L’abbattimento di foreste per produrre energia, spiegano gli scienziati, ha l’effetto di rilasciare in atmosfera carbonio che altrimenti sarebbe sequestrato, in modo non molto diverso da quello che si ha con l’estrazione e la combustione di combustibili fossili…
http://www.salvaleforeste.it/201008181223/biomasse-80-scienziati.html

agosto 24, 2010

risposta interrogazione garbuglia

Int_piano_energetico.tif

agosto 24, 2010

ERIDANIA NEGA L’ACCESSO AI DOCUMENTI

tutti gli uomini sono uguali ma alcuni sono più uguali degli altri. CLAN-DESTINO: ERIDANIA NEGA L’ACCESSO AI DOCUMENTI SENZA FONDATE MOTIVAZIONI.
Nei giorni scorsi Eridania Sadam ha provveduto a depositare presso  gli Uffici competenti (Provincia di Ravenna e, per conoscenza, Comune  di Russi) il progetto definitivo di ?Riqualificazione Russi ex
zuccherificio?.
Si tratta dell?intervento da effettuarsi sul terreno, attualmente  ancora di proprietà della Soc. Coop.va di Autotrasporti CONSAR,  adiacente all?argine dx del fiume Lamone, in parte sottoposto a  vincolo paesaggistico in quanto ricadente nell?area dei 150 m dal  piede dell?argine del fiume, tutelato dalla Legge ex Galasso.
L?area in oggetto di circa 4,6 ettari, peraltro completamente  inserita all?interno di un sito a protezione ambientale europea SIC /  ZPS, nel dicembre del 2008 era già stata teatro di abusi edilizi  conseguenti ad operazioni di movimento terra effettuati in totale  assenza di titoli autorizzativi.
Queste pratiche, che noi da sempre abbiamo definito ?procedimenti  paralleli ? al progetto di costruzione dell?inceneritore di biomasse,  pare proprio siano messe appositamente in campo per ?snellire e  facilitare? tutti gli interventi previsti nelle aree protette e  tutelate, terreni che dovrebbero compensare la superficie di area  umida che andrebbe perduta con l?interramento delle vasche interne  allo stabilimento.
L?operazione di controllo del rispetto delle regole messa in atto da  Clan-Destino in una zona dove, in nome dello sviluppo e della  industrializzazione era davvero accaduto di tutto, ha evidenziato  aspetti che nel corso di questi anni hanno visto in più occasioni  l?intervento delle Forze dell?Ordine.
Proprio per poter esercitare questa funzione di controllo, diritto e  dovere proprio di tutti i cittadini, occorre effettuare continue  richieste di accesso agli atti depositati da Eridania presso la  provincia di Ravenna.
In quest?ultima occasione però l?Azienda, forse infastidita dalla  nostra pervicacia dello ?stare con l?ambiente ed al fianco dei  cittadini?, ci ha negato l?accesso alla documentazione. Tale pratica  è prevista sì dalla normativa che regola l?accesso agli atti, ma deve  essere motivata dall?Azienda. A nostro parere le argomentazioni  addotte da Eridania sono totalmente prive di attinenza e fondamento. In primis non compete all?azienda definire ?generica? la richiesta  della documentazione ma alla Provincia che ha fatto partire la  procedura di notifica alla controparte confermando così la corretta  stesura della domanda presentata. Inoltre la documentazione richiesta
è tutta inerente ad una procedura legata a tematiche ambientali e  comunque la nostra Associazione già da tempo all?interno di tutta la  procedura, ha tutti i titoli per poterne farne richiesta di copia. E? alquanto inaccettabile che Eridania possa pensare di tenere al di  fuori i cittadini poichè ?il procedimento è in corso?. ?.Se questi  documenti fossero resi pubblici solo nel momento in cui fosse già  presente un?autorizzazione, i cittadini non avrebbero certo la  possibilità di controllo, di verifica ed eventualmente di intervento.
Infine non ci pare proprio che nella movimentazione di terreno  nell?area in oggetto e nella eventuale piantumazione di piante ci  siano ?know how e segreti industriali da proteggere? e se così  fosse, l?Azienda dovrebbe comunque produrre documentazione alternativa. Per tutti questi motivi auspichiamo che la provincia di Ravenna,  nella figura del suo Presidente, sappia tutelare e intervenire in  difesa del diritto dei cittadini alla partecipazione ed al  coinvolgimento nei processi decisionali che riguardano questioni di  salute ed interesse pubblico, come peraltro sancito dalla legge che  regolamenta l?accesso agli atti pubblici.

Per Associazione Clan-Destino
Roberta Babini Cinzia Pasi

Russi, 21.08.2010

agosto 21, 2010

“CARA” DOLCE FRESCA ACQUA…

image005E’   passata quasi una settimana  da quando si e’ provveduto  a segnalare  tempestivamente  ad Hera  che  a Roncalceci lungo la strada che conduce a  Ragone vi era  una  probabile fuga di acqua .

Giorni e giorni sono passati ma nulla e’ cambiato.

Come si evince  chiaramente dalla foto allegata scattata ieri 19 agosto, l’acqua evidentemente continua ad uscire in maniera copiosa tanto da formare oramai un vero e proprio acquitrino.

Riteniamo opportuno  evidenziare quanto  sta  ancora accadendo, in quanto  tutto cio’ e’  davvero inammissibile.

Il non porre tempestivamente rimedio alla  fuoriuscita  dell’acqua , che viene anche definita “oro blu”, elemento indispensabile  per  vita  e  per la quale in tante parte del mondo popolazioni stanno morendo si stanno combattendo vere e proprie guerre,   oltre a ricadere  sulle tasche dei  cittadini  / utenti e’  anche  moralmente  inaccettabile.

Cinzia Pasi – Roberta Babini

agosto 21, 2010

Gassificatore di biomasse Roncalceci: …siamo alle solite?

“Anche questo e’ un film che abbiamo gia’ visto !!
Pare proprio che sia divenuto oramai una pratica usuale quella messa in campo dalle amministrazioni locali : calare sul territorio progetti di impianti tecnologici o industriali impattanti a totale insaputa della popolazione e dei residenti, benche’ la normativa imponga l’ampia pubblicizzazione degli stessi ed il coinvolgimento dei cittadini.
Tutto questo e’ sempre accaduto e tale regola vale anche per l’impianto di incenerimento e gassificazione che sarebbe previsto per Roncalceci…
http://www.piunotizie.it/news/pagina1012296-386.html

agosto 21, 2010

Centrali di Russi e Roncalceci, i dubbi dei cittadini

L’Associazione Clan-Destino interviene sui progetti dei nuovi impianti di Russi e Roncalceci. Per quanto riguarda il piano per il sito ex Eridania, spiegano Cinzia Pasi e Roberta Babini, “nel corso della seduta del Consiglio provinciale del 27 maggio, interrogata da un consigliere di opposizione sul Piano Energetico Regionale, nello specifico sulla vicenda dell’impianto di Russi e sulle eventuali ricadute che questo potrebbe avere sul territorio forlivese, l’assessore alla qualificazione ambientale della provincia di Forlì/Cesena Luciana Garbuglia ha così risposto…

http://www.ravenna24ore.it/008545-centrali-russi-e-roncalceci-dubbi-dei-cittadini

agosto 21, 2010

Richiesta di aiuto : VOTATE Il Luogo del Cuore

Cari amici, come ben sapete a Russi, comune della bella campagna ravennate, i poteri forti della politica e della economia vorrebbero “riconvertire” uno zuccherificio ex Eridania e costruire un inceneritore di biomasse contro il quale stiamo lottando da 5 lunghi anni.
Il sito identificato e’ all’inteno di una area naturalistica a protezione speciale europea SIC/ZPS.
A poco piu’ di 100 metri da dove vorrebbero costrure l’impianto sorge un importante palazzo del 1600 di una nobile famiglia ravennate, che per la sua sontuosita’ e’ stato definito la Versailles dei Conti Rasponi ed una area archeologica con i resti di una villa romana, una delle meglio conservate dell’Italia del nord.  Per portare l’attenzione su questa vicenda che vede la politica privilegiare l’interesse privato piuttosto che il bene comune, abbiamo inserito il sito all’interno dell’iniziativa organizzata dal FAI “I luoghi del cuore”. Il sito che avra’ piu’ segnalazioni verra’ adottato,restaurato e reso fruibileal cittadini.  Vi chiediamo di collegarvi , di votare e di divulgare l’invito ai nominativi nella vostra rubrica…..un voto per ogni indirizzo mail…
Palazzo san Giacomo, la villa romana ed i cittadini di Russi Ringraziano !!! Cinzia Pasi e Roberta Babini.
www.iluoghidelcuore.it

agosto 21, 2010

Chi abbandona i rifiuti è tre volte coglione.

abbandonorifiuti