maggio 17, 2010 |
Anche cristina muti con clan-destino |
Con un’affluenza di pubblico enorme che ha rapidamente esaurito ogni posto disponibile della Sala Polivalente si è tenuto – con sorpresa finale – il 13 maggio l’incontro dal titolo “Si può svendere l’arte all’interesse della grande industria?” che il Clan-Destino ha organizzato a Russi con tema l’inceneritore Power-Crop e la salvaguardia di palazzo San Giacomo.
Tra i relatori, il Prof. Roberto Balzani, intervenuto non in veste di sindaco di Forlì, ma in quella di esperto d’arte, in quanto già preside della facoltà di conservazione dei Beni culturali di Ravenna, e l’architetto Anna Marina Foschi, presidente regionale di Italia Nostra.
Ma ciò che colpito maggiormente è stata la “presenza” tramite missiva letta al pubblico, di Crisitina Mazzavillani Muti. Un’entrata prorompente per la regina del Ravenna Festival Cristina che, pur non potendo essere presente, ha fortemente voluto lanciare un accorato appello in difesa del nobile Palazzo di San Giacomo. Il messaggio, scritto di getto e lanciato dalla signora Mazzavillani Muti ha raggiunto e profondamente emozionato i presenti.
Questo il testo: «Che significato ha stanziare e chiedere denari per un così importante restauro come quello che interessa il meraviglioso palazzo S.Giacomo di Russi se poi lo si offende ferisce e violenta con un osceno palazzo dei rifiuti ruttante di veleni di rumori di fetide emanazioni? E la bellezza? E la salute? E la coscienza? Ma davvero dobbiamo assistere sempre a scempi come questo, senza contare nulla, senza fare sentire la nostra voce? Un luogo perduto per sempre è un peccato mortale che grava sulla coscienza dei cittadini di oggi che dovranno spiegare ai loro figli, ai loro nipoti perché hanno permesso che tutto questo avvenisse».
Palazzo San Giacomo, da diversi anni, rappresenta un’affascinante cornice per il “Ravenna Festival”, manifestazione che porta nel mondo la cultura e la genialità anche attraverso la valorizzazione dei luoghi d’arte.
16 maggio 2010
www.ravennaedintorni.it
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