gennaio 22, 2010
RASSEGNA STAMPA 21-01-10: «Per la centrale mancano le biomasse»
Post di:admin / Categoria: 04 - Rassegna Stampa /

biomasse«Per la centrale mancano le biomasse»
Cia e Coldiretti protestano contro il via libera del sindaco.
RUSSI. L’apertura dei cantieri per la costruzione della nuova centrale a biomasse è stata appresa da Cia e Coldiretti dalla stampa. «Ma i contratti per la fornitura della materia prima ancora non ci sono».Sergio Retini, infatti, aveva dichiarato che «nel 2010 si apriranno i cantieri per la costruzione della centrale. È un progetto che costerà tra i 110 e i 120 milioni di euro e darà lavoro alle aziende locali assieme all’al tr o progetto collegato, quello di Sant’Eufemia». Il primo cittadino ha inoltre deplorato «chi sta st rume ntal iz z a n d o questa protesta che è composta al 99% da pers o n e c h e non sono di Russi». « L e d ichi arazi oni c o n t e n u t e n el l’in te rv ista – protestano le due a s so c i az i oni di categoria – sono p al e se me nte false circa la partecipazione da parte di c i t t a d i n i non appartenenti al
comune di Russi». Coldiretti e Cna segnalando le fotografie che documentano la presenza di imprenditori agricoli residenti e cittadini nel comune. Ma, continuano, «non va dimenticato che comunque la costruzione della centrale preoccupa anche i cittadini dei paesi limitrofi avendo un impatto su un’area ben più vasta dei confini comunali». La costruzione della centrale non è un affare privato che coinvolge solo i vertici dell’amm i n is t r az i one trascurando le
aspettative della popolazione e le sue preoccupazioni. «Altri Comuni, come quello di Ravenna, hanno assunto
atteggiamenti ben diversi». Cna e Coldiretti evidenziano, in particolare, il ruolo degli enti pubblici nel progetto Paer di Torri di Mezzano: «Il sindaco Fabrizio Matteucci ha partecipato alle numerose assemblee e ha convenuto di bloccare il progetto». Retini, invece, dimos t r e r e b b e d i s p r e z z o nei confronti dei diss e n z i e n t i , cittadini e i m p r e n d i t ori. La sottos c r i z i o n e dei contratti per il fabbisogno totale di materia prima agricola è una condizione «inderogabile per c o n c e d e r e l’autorizzazione a costruire: PowerCrop non è in grado di fornirli». Cosa brucerà l’i n c e n e r itore, in assenza delle biomasse? «Altri materiali», rispondono allusivamente Cna e Coldiretti. Ad alimentare le perplessità s u l l’impatto ambientale dello stabilimento è intervenuto anche Vincenzo Galassini, capogruppo in consiglio provinciale di Forza Italia-Pdl. L’area di approvvigionamento delle materie prime sarà a Marradi e a Palazzuolo. Cosa
succederà nelle strade? Ci sarà un considerevole aumento del traffico pensante sulle strade che collegano a Russi. I Comuni non sarebbero stati informati d el l’aumento del traffico: «La Provincia deve informali e ottenere un parere nel merito».

Condividi:
  • Print
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • FriendFeed
  • Twitter

Rispondi.

Tu devi essere loggato per lasciare un commento.